San Francesco proclamato santo - Il 16 luglio 1228 Gregorio IX proclama Francesco santo, solo due anni dopo la sua morte. San Bonaventura racconta che il Papa aveva affidato la valutazione della vita e dei miracoli di Francesco a quei cardinali che sembravano meno favorevoli alla santità del santo, per poter essere il più possibile obiettivo. L’altro biografo Tommaso da Celano, ci descrive nei particolari la scena della proclamazione del santo:

Vescovi, abati e prelati accorrono e si riuniscono, giungendo dalle regioni più lontane della terra; è presente anche un re e grande moltitudine di conti e magnati. (...) Domina al centro il sommo pontefice con la corona sul capo in segno di gloria e di santità. Adorno delle infule papali e dei paramenti sacri allacciati con fibbie d’oro scintillanti di pietre preziose, l’Unto del Signore appare nello splendore della sua gloria.

Il papa parla di Francesco e si commuove fino alle lacrime: vengono letti i miracoli del santo e la folla partecipa a questo evento in un silenzio surreale. Poi il Papa,
con le mani levate verso il cielo, con voce tonante grida le parole di canonizzazione, e poi insieme ai cardinali intona il Te Deum.
(...) La folla risponde cantando in coro le lodi del Signore. La terra echeggia di voci immense, l’aria si riempie di inni di gloria, il suolo si bagna di lacrime”. Alla fine scende all’altare “e bacia con gioioso trasporto la tomba del santo”.

La folla, i prelati presenti ci fanno percepire la religiosità e la maestosità della cerimonia, sembra che il testo del Celano ci faccia vivere questo particolare evento storico. I volti dei presenti rivolti a Gregorio IX, sembrano quasi attendere con trepidazione l’enunciato del pontefice che rende finalmente santo Francesco d’Assisi.

Subito dopo la canonizzazione Gregorio IX volle che in onore del nuovo santo, fosse edificata ad Assisi la basilica a lui dedicata per poter conservare i suoi resti mortali. Lo stesso Pontefice benedisse la prima pietra e nel 1230 ordinò che il corpo fosse trasportato dalla chiesa di San Giorgio alla nuova basilica, che da lui ebbe il titolo di "Capo e Madre" dell’Ordine dei Minori.

L'evento è raffigurato nell’affresco di Giotto della basilica superiore ad Assisi, in uno degli affreschi della vita del santo: Canonizzazione di Francesco da parte di Gregorio IX, dinanzi alla chiesa di San Giorgio in Assisi. Purtroppo l’umidità ha danneggiato l'affresco, ma la scena si comprende ed esterna la gioia e la solennità del momento.

fra Felice Autieri