Pentecoste - La scena della Pentecoste narrata dagli Atti degli Apostoli è raffigurata nella chiesa superiore della Basilica.

Come tutti gli affreschi del registro mediano della navata, fa parte del ciclo delle "Storie del Nuovo Testamento", opera dei “Maestri di cantiere” della Basilica superiore, cioè di Giotto e di altri pittori .

L’affresco della Pentecoste (1290 c.ca) occupa la semiparete sinistra della controfacciata, in simmetria con quello dell'Ascensione nella semiparete destra. Vi è colto il momento in cui lo Spirito discende sulla Chiesa nascente: gli apostoli sono raccolti attorno a Maria, disposti su quattro panche all’interno di una balaustra che li comprende tutti, secondo un modello tipico dell'arte paleocristiana.

L'evento è rappresentato in tutta la sua drammatica immediatezza: le nuvole si aprono in senso radiale a scoprire le sfere celesti, dalle quali appare la colomba dello Spirito Santo che in tredici raggi scende sulla Madre e sugli apostoli.

E’ la struttura architettonica l'elemento preminente della composizione, a rivelare le ricerche spaziali e raffigurative dei maestri che l’hanno realizzata: l’edificio architettonico, infatti, costituito da due coppie di archi e riconoscibile come una chiesa, occupa la metà superiore della scena in tutto il suo spazio orizzontale, non in forma perfettamente simmetrica, ma come visto da destra verso sinistra e dal basso verso l'alto.

La scena forma un dittico con quella l'Ascensione: a chiusura delle "Storie del Nuovo Testamento", sotto i ritratti sovrastanti di san Pietro (sopra l’Ascensione) e san Paolo (sopra la Pentecoste) il dittico rappresenta, proprio sulla parete d’ingresso della chiesa, la missione evangelizzatrice degli Apostoli, raffigurata negli eventi che le danno avvio.