Nel 1220 un canonico agostiniano, Fernando da Lisbona, si trovò ad assistere allo sbarco delle salme dei protomartiri francescani, cinque frati uccisi in Marocco per la loro testimonianza cristiana. Una testimonianza che sconvolse la vita di quel giovane portoghese, il quale decise di lasciare gli agostiniani, chiese di entrare tra i frati di Francesco e assunse il nome di Antonio, divenendo uno dei predicatori più importanti dell'Ordine. Oggi in Italia è conosciuto come Sant'Antonio di Padova.

In occasione dell'ottavo centenario della sua conversione papa Francesco ha inviato una lettera a padre Carlos Alberto Trovarelli, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali: leggi a questo link