San Bonaventura di Bagnoregio nella Chiesa inferiore - In una delle cappelle settentrionali della Chiesa inferiore della Basilica, precisamente sulla volta della Cappella di Sant'Antonio da Padova, si trova affrescato un ritratto di Bonaventura da Bagnoregio ad opera di Cesare Sermei (1610 c.ca). Raffigurato nel suo titolo di Dottore della Chiesa, il santo appare immerso nella lettura spirituale, indossa il piviale e il cappello cardinalizio gli è poggiato accanto.

Non è casuale la collocazione tra le quattro vele della volta: il suo ritratto risulta infatti in corrispondenza della Predica di Sant'Antonio di fronte a Gregorio IX, a richiamare il legame tra i due seguaci di Francesco che la tradizione ha sempre accomunato per alcuni tratti caratteristici. Si racconta infatti che fu Bonaventura, presenziando alla traslazione del corpo di Sant'Antonio nel 1263, a trovare tra le ceneri riesumate ancora intatta la lingua del santo portoghese, che con la sua fervente oratoria aveva predicato l'amore per Cristo. Anche Bonaventura fu conosciuto dai suoi contemporanei come un raffinato ed intenso predicatore: non a caso la tradizione riporta che anche le sue spoglie mortali furono oggetto di un prodigio analogo a quello di cui era stato testimone privilegiato per Antonio.

La visione espressa dagli affreschi del Sermei, insomma, suggerisce che lo studio intenso e appassionato delle Scritture e dei Padri abilita a predicare l'amore di Dio a tutti, come ha fatto Bonaventura, anche al papa stesso, come era accaduto ad Antonio.