Come ogni anno, i fedeli della Diocesi di Assisi–Nocera–Gualdo Tadino stanno vivendo la novena in preparazione alla festa del 4 ottobre partecipando ad un ciclo di celebrazioni e di iniziative nel la Basilica,
santuario di san Francesco.
Ai fedeli e i pellegrini viene proposto un percorso di vita evangelica e di spiritualità cristiana secondo l’esperienza di san Francesco e dai suoi frati. L'appuntamento per ogni evento quotidiano è sulla piazza inferiore con una breve catechesi francescana, per poi avviarsi in processione all'interno della chiesa inferiore della Basilica per una celebrazione eucaristica.
Le omelie costituiscono un itinerario spirituale intorno al tema della novena di quest'anno, "Colui che ha compassione dell’altro (Lc 10,37). In cammino con san Francesco modello di prossimità evangelica", nel contesto del primo anno diocesano della Carità secondo il piano pastorale che ha come titolo Al di sopra di tutto l’amore (Col 3,14) e nel contesto mondiale dell’emergenza Covid-19.
Al centro la grande sfida della relazione umana con i suoi gesti e con i suoi stili di squisita prossimità, una relazione che, se radicata nel vangelo e nello stile di Gesù, non solo manifesta visibilmente la fede, ma la rafforza comunicando salvezza. Come ha affermato mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, solo “l’amore è la logica per la ripresa del cammino”.
E fu l’amore al di sopra di tutto che spinse Francesco di Assisi ad intraprendere un nuovo cammino di vita senza trascurare i risvolti drammatici e repellenti dell’avvicinamento all’estraneo sofferente, così da divenire modello di conversione nell’autentico esercizio della prossimità evangelica. Per questa ragione la parabola del buon samaritano e la conversione di frate Francesco sono icone adiacenti e dialoganti . Il giovane d’Assisi cambia, inizia la vera conversione nell’incontro con Cristo che gli si propone nella carne martoriata del povero, del lebbroso. Francesco si fa prossimo con il sentimento stesso di Cristo: la compassione, la misericordia.